Riportiamo la notizia della sentenza del tribunale di Ivrea che condanna l'Inail a pagare un indennizzo ad un lavorotatore della Telecom per aver perso l'uso dell'udito da un orecchio in seguito alla rimozione di un tumore al cervello (neurinoma acustico). Il neurinoma acustico è un tumore benigno al cervello che può causare sintomi gravi quali perdita dell'udito e difficoltà di equilibrio.
Il lavoratore, Roberto Romeo, oggi 57enne, utilizzava per molte ore il telefono cellulare da 15 anni.
Il tribunale ha quindi riconosciuto il nesso causale fra le onde elettromagnetiche e il tumore (effetto cancerogeno).
Gli avvocati dello studio Ambrosio e Commodo si sono avvalsi della perizia del professor Angelo Levis.
Nella memoria, fra l'altro, il professore dichiara "I risultati delle indagini epidemiologiche caso-controllo, delle pooled analyses e delle metaanalisi di Hardell e di altri autori, comprese quelle di chi scrive, non lasciano dubbi circa l'esistenza di un rapporto causa-effetto tra esposizione abituale e per lungo tempo ai telefoni mobili (Tm - cellulari e cordless, analogici e digitali) e rischio - almeno raddoppiato e statisticamente significativo al 95% di probabilità - di tumori ipsilaterali alla testa: gliomi cerebrali, meningiomi e neurinomi acustici".
Siamo certi che la comunità scientifica si dividerà su questo caso e noi cercheremo di seguire il dibattito.
Riteniamo che, ancora una volta, il consiglio di limitare l'uso del telefono cellulare e impiegare auricolari adatti ( come gli airtube ) sia un'ottima precauzione.
Di seguito alcuni collegamenti a giornali digitali che danno la notizia.
Repubblica
Vanity Fair
Il Fatto Quotidiano
Il Giornale
P.S. Non abbiamo fatto in tempo a scrivere questo aggiornamento che si è verificato a Firenze un caso del tutto analogo a quello riportato sopra.
Il tribunale di Firenze ha riconosciuto il legame fra sviluppo del tumore e l'uso del telefono cellulare nel condannare l'INAIL a risarcire un lavoratore.
Il caso ha riguardato un venditore che ha usato per 13 anni il telefonino, 2-3 ore al giorno. Il consulente tecnico è stato ancora una volta Angelo Levis, docente di mutagenesi ambientale all’università di Padova. Il professore si batte da anni per un uso corretto dei cellulari anche con l’aiuto della onlus Apple (Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all’Elettrosmog).
Corriere Fiorentino
Huffingtonpost